Nel farmi partecipe della giornata della donna, ricordo la figura di mia madre. Il legame con la propria madre riveste per tutti un’importanza fondamentale anche alla luce di quanto ci dicono le neuroscienze, dove già nel grembo materno si sviluppa quella melodia cinestetica, quel discorso d’amore che formerà l’uomo, lo condizionerà per tutta la vita. Per questo legame, è importante rispettare la donna. Se essa viene maltrattata e violentata, i riflessi si ripercuoteranno anche sul nascituro. Ecco che noi uomini siamo compartecipi di un destino fondamentale: quello della vita affinchè si sviluppi nel migliore dei modi. Il destino dell’umanità. Più profondamente nel rapporto con le madri, sono scesi i poeti. Ad esempio Ugo Foscolo vede solo nella tomba la possibilità di ricongiungersi alla madre piangendo il fratello. Per il poeta la morte fornisce quel riposo tanto desiderato dal suo animo inquieto ed in esilio. Piangendo sulla tomba si manifesta emozione e quindi la vita, il legame, la rinascita, l’eternità. Spendo due versi per mantenere la vicinanza a mia madre e, attraverso lei, a tutte le donne.
MADRE DI QUEI GIORNI
PIENI D’AMORE E SPERANZA
MADRE DEL TEMPO CHE
NON CI DAVA PACE PER CAPIRE
MADRE NEL RIFLESSO IMMOBILE
DELLA MIA MENTE INQUIETA
MADRE CHE MI AMASTI
CON TUTTA LA TUA FORZA DI DONNA
ORA SPLENDE LUCIDO IL FREDDO MARMO
SUL QUALE PIANGO
LACRIME DI MORTE
PER LA GIOIA
DI VEDERTI SEMPRE BELLA
ED AL MIO FIANCO SOSTENTO.