Fernando Pessoa è un poeta “abissale” dato che in lui c’è la profondità d’animo tipica dei tratti isterici. Fernando Pessoa nacque a Lisbona il 13 giugno 1888. Trascorse la giovinezza a Durban, in Africa del Sud, a causa della professione del patrigno che era console del Portogallo. Studiò in Africa, seguendo un’educazione di stampo britannico, fino all’esame di ammissione all’Università di Città del Capo. Nella prova di esame non ottenne un buon punteggio, ma ricevette il voto più alto fra 899 candidati nel saggio stilistico di inglese. Per questo venne omaggiato con il Queen Victoria Memorial Prize. La sua opera più importante si intitola Il libro dell’inquietudine. I critici letterari oggi lo definiscono “un libro ipotetico” perché i fogli sparsi lasciati da Pessoa non sottostavano a nessun criterio organizzativo e non contenevano alcun riferimento o esplicito rimando alla loro pubblicazione. Molti scritti del poeta erano stati scarabocchiati sul retro di buste commerciali o foglietti d’occasione, senza alcun riferimento al progetto di un’opera completa. È impossibile quindi stabilire quale criterio di ordinamento il poeta avrebbe scelto se avesse deciso di pubblicare il proprio diario privato. Per questo motivo i critici consigliano di leggere Il libro dell’inquietudine come un mazzo di carte capace di essere letto in infinite combinazioni. Il libro dell’inquietudine è una lettura labirintica, tutta deputata alla lettura interiore. Tanto che il volume può essere letto soltanto facendo affidamento alla sensibilità e alla profondità spirituale di ciascuno di noi. La bellezza delle pagine di Pessoa è data proprio da quell’essere frammenti di vita, colti nel loro passaggio transitorio. È una lettura che ci insegna a osservare il lento migrare delle nuvole nel cielo e a riflettere in quel viaggio evanescente la nostra esistenza. A piè di pagina propongo un’interpretazione di una sua poesia dal titolo “Campana del mio villaggio”.
Attualità
Bova Marina
Jonica
LA PROFONDITA’ DEL POETA FERNANDO PESSOA
- di Pasquale Lazzaro
- 26 Febbraio 2023
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