La guerra è intrinseca alla natura umana oppure è fattore accidentale nella storia? In effetti pensatori come Hobbes e Freud ci hanno inculcato un pessimismo innato riguardo l’uomo. In particolare Freud fa derivare la guerra dal naturale impulso omicida che abita ciascuno di noi e arriva a dire che non uccidere è uno sforzo: le pulsioni sono indomabili e <<colui che è in tal modo costretto a reagire costantemente in modo conforme a precetti non corrispondenti alle sue inclinazioni pulsionali conduce una vita che, sotto il profilo psicologico, è al di sopra dei suoi mezzi>> (Freud, 1915). In tal modo misconosce del tutto l’evoluzionismo che ha dimostrato le propensioni sociali di Homo Sapiens, nonché la disponibilità umana ad apprendere. Resterete sbalorditi nel ricevere l’informazione per cui l’invenzione della guerra non è intrinseca all’evoluzione della specie. E’ piuttosto un fenomeno storico che affonda le sue radici in un’accidentalità sorprendente. Scrive Marvin Harris: <<circa 13000 anni fa, una tendenza al caldo in tutto il globo segnò la fine dell’era glaciale. Mentre il clima diveniva meno rigido, foreste di betulle e sempreverdi invasero le pianure erbose che davano nutrimento alle grandi mandrie. La perdita di questi pascoli, in aggiunta alle stragi di animali compiute dai predatori umani, produsse una catastrofe ecologica. Molte specie si estinsero>> (Harris, 1977). Perciò le popolazioni furono costrette a migrare incontrandosi e scontrandosi le une con le altre. Insomma nacque una società guerriera che ci portiamo appresso ancora oggi. Ciò non di meno dietro l’educazione guerriera del neolitico ci stavano due milioni di anni di storia fatti di cooperazione solidale e compassionevole almeno nei confini del proprio gruppo. Ma tornando all’attualità, chi paga le conseguenze di tutto ciò? Gli individui sensibili ed empatici, le donne, i bambini, i vecchi, i malati… Ma vedremo nei prossimi articoli la nascita della società moderna che, comunque, è una società guerriera a cui si è aggiunto l’economicismo sfrenato…
