Nell’immaginario collettivo si vede la ‘ndrangheta stragista, gli anni di piombo italiani basati su azioni di soggetti isolati bollati poi come terroristi. Più difficile è uscire dalla logica del singolo criminale per cercare di capire chi ha armato la mano degli esecutori, quali interessi in gioco c’erano e ci sono tutt’oggi. Si perché la lotta, il conflitto esisteranno fino a che il capitalismo con la sua sete di risorse rende la politica, la socialità, la vita di tutti i giorni uno sguardo simile a quello di Caino nei confronti del fratello Abele. Chi fermerà la mano di Caino? Quando vivremo veramente da uomini liberi assetati più che di denaro, di bellezza, conoscenza e verità. Michelangelo Di Stefano è uno che bada alla sostanza, uno scrittore onesto che, utilizzando anche la moderna tecnologia, getta luce su quegli eventi determinati dalla guerra fredda. Guerra che oggi riprende con il conflitto Russo-Ucraino. Cambiano i modi, le strategie ma la sostanza è sempre la stessa. Quel vecchio con la barba l’aveva detto: “tutte le guerre sono causate da interessi economici”.
Jonica
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LA STRATEGIA DELLA TENSIONE
- di Pasquale Lazzaro
- 11 Giugno 2023
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- 2 anni fa