La musica tocca le corde dell’anima fino a insinuarsi negli anfratti della nostra memoria e scatenare il cambiamento. Qualcosa in ogni caso si muove e quando a trovare il dialogo con il pubblico sono i “KARDHJA”, il Natale diventa magico. Poi, la splendida voce di Giulia Modaffari ha fatto venire la pelle d’oca ai presenti nella chiesa di San Carlo – Condofuri. Brani natalizi ma specialmente legati dalla forza di toccare il cuore, dalla capacità di emozionare intensamente. Quanti artisti, poeti, uomini e donne creativi hanno scelto la musica per dare spazio a quei bisogni altrimenti non emergenti nella realtà di tutti i giorni. E’ questa la rivoluzione di cui parlo nel cappelletto introduttivo all’evento. Che il Natale sia amore ma inteso come estasi, quella forza cioè che tutto scompagina e rivoluziona. Per sempre. Per i suoi occhi. Per la sua bellezza.
