Mentre il XXI° secolo avanza con il parlare di tematiche come l’intelligenza artificiale o le neuroscienze o la stimolazione transcranica; sulla strada statale 106 si muore letteralmente e simbolicamente. Nel periodo estivo la calura è infernale e gli automobilisti subiscono le radiazioni solari in maniera accentuata per la lentezza della marcia. <<Poi arriva il pazzo che si innervosisce, compie il sorpasso fatale>> e dall’estate si passa alla morte che è cosa avente a che fare con l’inverno. Si sono poste mille domande e formulate svariate osservazioni su cause e possibili rimedi della mattanza che si verifica nella sopracitata strada, tal che il mio pensiero si rivolge all’aspetto psicologico del problema. Perché correre troppo? Ma anche andare troppo piano? Perché non chiudere gli accessi? La velocità eccessiva è dovuta certamente all’incoscienza ma il codice della strada stesso riporta che anche andare troppo piano può comportare pericolo o intralcio alla circolazione. Che fare? Avete rotto i coglioni con questa scia di sangue: bastano le stragi che stanno succedendo nel mondo. Vi immaginate una famiglia distrutta per un incidente? PRENDETE I MEZZI PUBBLICI E METTETEVI IL CUORE IN PACE!
SENZA PENSARE AL TEMPO CHE SCORRE
TU PREMEVI FORTE SUL MOTORE
FARI SPENTI E CERVELLO VUOTO
IL SALUTO DI UNA BIMBA
PREANNUNCIAVA GIA’ LA TUA FINE
OGGI SEI TORNATO NEL NULLA
DAL NULLA A CUI VOLEVI GIUNGERE
ABBI PIETA’ OH SIGNORE
PER IL PIANTO CHE CONTORCE IL CUORE
COME LA LATTA DI UN INVOLUCRO
TROPPO FRAGILE PER CHI HA PERSO LA FEDE
DAL MONTE AL MARE
GIUNGE LO SPARVIERO
SORVOLANDO SU UN LENZUOLO BIANCO
CHE COPRE UNA VITA SPRECATA PER IL NULLA
SEI MORTO PER NIENTE
MA L’INGRATO DESTINO TI HA DATO
LA VITA DI INNOCENTI CREATURE
IN QUELLA FORSENNATA CORSA
TRASCINATE VIA CON TE
DARO’ IL MOMENTO AL SANGUE
DI SCORRERE FINO A SOFFOCARVI
PERCHE’ NELLA NOTTE POSSIATE DESTARVI
AL GRIDO: “DIO E’ MORTO!”