CRAXI’ CRAXI’ IL NOSTRO AMOR E’ COMINCIATO QUI (A BOVA MARINA)

Il telo tricolore viene rimosso per mostrare la targa che intitola la via a Bettino Craxi. Sono momenti di emozione sia per la figlia, Stefania Craxi che per il sindaco di Bova Marina, Saverio Zavettieri. Quest’ultimo ha espletato una panoramica del grande statista morto in esilio abbandonato da coloro che gli furono più vicini. In particolare, per quello che è il nostro sentire rispetto ai borghi abbandonati costituenti parte della questione meridionale, il primo cittadino ha rimarcato l’importanza che Craxi riservava al mare Mediterraneo come crogiuolo di popoli e fonte di progresso. Un pacifista dunque secondo i valori occidentali ma che seppe anche contrastare, quando necessario, una super potenza quali erano e sono gli Stati Uniti d’America. Alla presa della parola di Stefania l’emozione aumenta vistosamente. La senatrice ritiene l’intitolazione della via al padre un atto di giustizia contro la mancanza di un equo processo e del misconoscimento dei grandi meriti che ebbe per l’intera nazione. La fine è l’inizio o parte di un percorso che deve ancora realizzarsi? Ai posteri l’ardua sentenza.