Il centro servizi al volontariato “dei due mari” ha presentato presso l’access point di Roghudi un documentario dal titolo l’umanità dei luoghi. Perché si vuole mettere in rilievo il servizio all’altro non come mera azione di sostegno materiale ma crescita e miglioramento reciproco che inizia sin dalla tenera età, attraverso la lettura. I volontari si avviano così a uno degli scopi più nobili che si possano realizzare per la comunità: lo sviluppo della persona e solo collateralmente il sostegno fisico. Si scopre una Calabria inedita dove basta anche un sorriso per appagare e sentirsi ricambiati. Tramite giovani che tutelano e diffondono il GRECANICO. Ma è sempre il fattore umano a essere protagonista. Potremmo parlare della “lalingua” lacaniana dove per il grande pensatore il linguaggio ha per elemento preminente il significante e non il significato. Bè, con dei volontari così, che volete di più!
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