L’UOMO GRECANICO E’ MORTO

“L’uomo grecanico è morto e lo spopolamento è un processo irreversibile”. Sono parole forti quelle del professore Salvatore Dieni, forse l’ultimo dei filosofi grecanici, che danno una presa di consapevolezza quasi rassegnata rispetto alla tragedia naturale e sociale che ha colpito la Calabria. Senza infrastrutture – conclude Dieni – puoi metterci anche l’oro nei paesi interni – ma non v’è accesso, non ci sono vie di collegamento. La politica viene chiamata in causa poiché è sempre stata fragile e corrotta nel dare un corso all’urbanizzazione.  L’ANALISI NELL’INTERVISTA AL PROFESSORE SALVATORE DIENI CHE POTETE VEDERE A PIE’ DI PAGINA.