Doveva essere una piacevole passeggiata ciclistica domenicale ma si è trasformata in un incubo per il ciclista P.S., di Catona, che sbalzato a terra da una buca presente sulla strada, ha riportato una profonda ferita alla coscia destra. Il gruppo di appassionati della mountain bike partiva domenica 9 ottobre 2022 da Gambarie per raggiungere Polsi quando, dopo un’ora dall’avvio (alle 10 pertanto), immettendosi sulla strada asfaltata ha incontrato una serie di irregolarità del manto carrabile –come pietre sporgenti- fino al fosso che è stato cagionante il profondo taglio sopra al ginocchio del giovane appassionato ciclista svolgente la libera professione. La circostanza mette in evidenza tutte le criticità della nostra martoriata terra: abbandono, disservizi, ritardo nei soccorsi, sanità al collasso etc… Ho di proposito allegato all’articolo la foto dell’incidente per ricordare in primis che il dolore e la sofferenza fanno parte dell’uomo mentre sono stati completamente rimossi dal senso comune. A chiunque può succedere un episodio della fattispecie… Collegato e conseguenza di ciò è l’appello a risvegliare la coscienza di classe per riappropriarsi del territorio contro una gestione privata che, in quanto tale, si concentra prevalentemente sul profitto togliendo dignità e sicurezza ai lavoratori. In fondo, in una zona in cui non c’era campo per i cellulari, è stata determinante la risaputa solidarietà dei meridionali; dai primi motociclisti che si sono prestati a cercare rete e medici, fino ai vigili del fuoco, il personale dell’elisoccorso partito da Locri e il personale degli ospedali Riuniti di Reggio Calabria dove adesso il giovane è sotto attente e premurose cure.
Sport
IL PARCO “PARCO” DI UOMINI E RISORSE
- di Pasquale Lazzaro
- 9 Ottobre 2022
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- 2 anni fa