Bisogna scrivere le cose come stanno riconoscendo, sul tema dell’immigrazione, che la sinistra per lungo tempo ha lasciato porte aperte a tutti con un certo buonismo umanitario solo per acquisire voti e consensi. Il risultato è almeno duplice: disagio sociale notevolmente amplificatosi e un percorso del tutto in salita per coloro che sono veramente filantropi nella rideterminazione di una credibilità civica. Ecco che il conoscere la verità comporta non voltarsi più in dietro e costruire relazioni umane solide, sane e di arricchimento reciproco. Nel quadro appena evidenziato si colloca la FLAI CGIL AREA METROPOLITANA DI REGGIO CALABRIA con i LIONS CLUB e la CHIESA PARROCCHIALE DI SAN FERDINANDO, che nei giorni scorsi hanno dato vita alla cena solidale “RIAGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA” per dare dignità e calore umano ai diseredati della tendopoli di San Ferdinando e vicinanze. Alla presenza del neo segretario generale flai cgil, Nicola Rodi e al presidente dei lions club avvocato Giulio Varone con l ausilio di claudia Gentile responsabile caritas parrocchiale, scrive Rocco Borgese della flai – abbiamo voluto creare- un clima di festa anche per loro, riportando al centro dell’ attenzione come fatto in questi anni, principi sani, quali l’accoglienza, la dignità i diritti e legalità. Attraverso la preparazione di 60 pasti per i presenti e lo scambio di auguri per un anno decisamente migliore, e oltre a trasportare altri 250 pietanze calde presso gli insediamenti, non si potevano non affrontare argomenti decisamente importante per un prosieguo di vita sano e civile per Ragazzi. Anche in tale circostanza abbiamo ribadito, prosegue Borgese, alla presenza del vice-sindaco della cittadina di San Ferdinando, la necessità di un cambiamento totale per la presa in carico da parte delle Istituzioni tutte, di situazioni gravi che perdurano fin da tanto troppo tempo e per le quali sembra non possano esserci soluzioni. Si è toccato e ribadito nello specifico, la necessità di una diversa accoglienza per una più sana e duratura connivenza tra i popoli e il mancato rilascio secondo tempi previ così come riporta il testo unico sull’ immigrazione dei vari permessi di soggiorno, i quali rendono i ragazzi vulnerabili e ricattabili dal punto di vista lavorativo. Gli ha fatto eco- il presidente dei lions Giulio Varone- di come in questi anni l’associazione da lui guidata ha vissuto da vicino ai problemi dei migranti. Borgese conclude dicendo che- mai ci rassegneremo, come flai al fatto che le cose non possano cambiare e saremo sempre battaglieri e collaborativi con le associazioni sane, al fine di dare voce in questa terra bella ma altrettanto disgraziata a chi voce non ce l ha!
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Lo straniero che conquista il cuore
- di Pasquale Lazzaro
- 7 Gennaio 2023
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- 2 anni fa