Nell’attualità di giorni fatti di femminicidi, omicidi, gioventù violenta; un termine descrive la condizione in cui gli esseri umani versano: anestesia affettiva. Con ciò riferendosi alla chiusura sentimentale ed emotiva in cui siamo ripiombati e che comprime le energie vitali. Modelli basati sulla forza, la velocità, l’astuzia, la violenza, l’essere sempre migliore dell’altro; hanno portato a due possibilità: o chiudersi in sé stessi o indossare una maschera per compiacere il “più forte”. Se ci riflettiamo è questa la dinamica sottostante tutti i conflitti interiori: mascheramento o evitamento. Il conflitto di valori in atto nella attuale società ci rende realmente peggio degli animali, in senso negativo, tanto da sentirci dio. Illusi di essere potenti, chiusi nel nostro orticello, ossessionati, incapaci di mare, neganti il saluto, finti come è falso tutto ciò che non si basa sull’amore. A volte la poesia riassume e sintetizza stili di vita vergognosi e crudeli meglio di altri strumenti. Il paese in cui vivo non si differenzia dal resto del mondo, dal punto di vista sopra analizzato, Bova Marina è un “piccolo paese”.
RINCHIUSO DA SBARRE CHE
NON SONO VISIBILI AL TUO CUORE
TU CONDUCI UN’ESISTENZA MEDIOCRE
COGLI IL FRUTTO DEL TUO MALE
NEL RITORNO DEL DOLORE
OFFENDI L’UMILE E GENEROSO
SILEZIO DEI MORTI
CHE NULLA TI HANNO INSEGNATO
AL SALUTO DELL’UOMO VIRTUOSO
TU TI GUARDI DENTRO E IMMOBILE
REGALI CATTIVERIA E ODIO
MISERA E’ LA TUA ESISTENZA
PERCHE’ PRIVA DELL’UMILTA’
ANCHE LA STRATEGIA DEL TUO GIOCO
E’ PERDENTE IN PARTENZA
NON AVENDO LE CARTE DELLA CIVILTA’
TI SENTI DIO NEL PERCORRERE LA STRADA
SENZA NESSUN OSTACOLO DI UMANITA’
MA IL BARATRO E’ PER TE VICINO
PERCHE’ DALL’ARIDITA’ DEL TUO CUORE
NON POTRA’ NASCERE MAI AMORE
NON SAPRAI MAI COSA SIA
QUESTO ALTO SENTIMENTO
E MORIRAI
PERDUTO PER SEMPRE
NELL’OBLIO.