Don Giovanni Zampaglione, parroco di Montebello e Masella, ricordiamo che è anche direttore dell’Ufficio diocesano sport turismo e tempo libero dell’Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova. Un prete tifoso, sportivo nel senso religioso del termine poiché riscontra nei calciatori una vera e propria sete di Cristo. Con questo vivo desiderio sono stati festeggiati i 110 anni dalla nascita della Reggina Calcio, cui don Giovanni ha presenziato e tagliato la torta allo scoccare della mezzanotte. Il calciatore più bravo è quello che si sacrifica per gli altri, colui che rinuncia al proprio ego a favore della collettività. Da ciò consegue lo spirito di gruppo, l’unione fondamentale per vincere le sfide, come ci ricorda Papa Francesco.

Il parroco si esprime proprio coì:” Auguro alla società (allenatore , giocatori e addetti ai lavori) di stare UNITI e di fare GRUPPO. Lasciate da parte individualismo o aspirazioni personali e pensate a essere sempre uniti .L’unione fa la forza .Stando uniti si raggiungono gli obiettivi.(play-off e …magari C subito e poi puntare in…alto!!!). Auguro a tutti i calciatori (non solo a quelli della Reggina ma di ogni squadra) di TESTIMONIARE VALORI . I vostri beniamini vi guardano, vi ammirano, vi osservano e poi emulano le vostre gesta o giocate. Vivete in maniera autentica i valori dello sport: l’amicizia, la sana competizione, il rispetto dell’altro e della propria persona. La Reggina in questi 110 anni ha scritto tantissime belle pagine che nessuno può cancellare e ognuno può raccontare ai posteri. Di questa storia hanno fatto parte tanti presidenti, allenatori, calciatori e addetti ai lavori. La Reggina va “rilanciata” e riportata nell’Olimpo del calcio .L’ultimo pensiero è per i tanti tifosi che seguono la squadra anche in serie D. Continuate a travolgere con la vostra passione e presenza la squadra amaranto. La Reggina ha bisogno di voi .Ha bisogno sempre del 12 uomo in campo in casa e in trasferta. BUON COMPLEANNO Reggina: UNITI SI VINCE e INSIEME SI RAGGIUNGONO I TRAGUARDI….Forza Reggina ritorna a far sognare Reggio e i reggini ….”