Bova Marina chiude le feste con tre eventi spettacolari e legati alla tradizione. Il presepe della famiglia Praticò-Modafferi, il presepe vivente al borgo antico e la mostra di grammofoni per ripercorrere la storia della musica; svoltasi nella sala IRSEEC del palazzo municipale. Si dimenticano i momenti di tristezza anche senza la lotteria italiana ma con i valori di un paese giovane nella costituzione (1908) ma antichissimo nella genetica artistico-culturale. Il borgo ha visto nascere i primi insediamenti urbani e con il presepe vivente si è voluto dare un’occasione di rinascita. La laboriosità dei coniugi Praticò-Modafferi può essere lo stimolo per gli altri concittadini a costruire relazioni sociali migliori e a prendersi cura di Bova Marina proprio come fosse un bel presepe. Infine la musica, trova in questa zona la culla della tradizione lirica con appassionati come il signor Giuseppe Nicolò che la difendono, la diffondono e la valorizzano. Serve una colonna sonora nella vita dei nostri pesanti giorni, una melodia che ci scaldi il cuore e ci doni pace e serenità per tutto l’anno.
Di seguito le interviste della collega Grazia Candido.
