Prosegue la lunga serie di iniziative per la giornata della donna. Giornata e non festa, perché le donne non hanno nulla da festeggiare e non sono uguali agli uomini. Anzi, è proprio la loro unicità e sensibilità che vanno preservate e rispettate. La storia dell’evoluzione femminile in senso oppositivo al genere si è verificata a causa del ruolo di sottomissione cui la chiesa cattolica ha relegato la donna; secondo lo storico Vincenzo De Angelis. Per il giornalista Tonino Nocera la strada è lunga e la riflessione comincia a partire dalla nostra interiorità ricordandoci prima di tutto che le donne sono le nostre madri. Conclude la presidente della FIDAPA sez. di Brancaleone, Giovanna Pellicanò volendo trasmettere il messaggio per il quale la donna, data la sottomissione e brutalità a cui è stata sottoposta; possiede una marcia in più, un motivo in più per ricominciare e difendere i diritti civili. Seguite il servizio nel link sottostante.
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