E’ il giorno di San Valentino. Per poter scrivere d’amore non basta essere giornalisti: bisogna essere amore. Ed io nella mia storia l’amore l’ho idealizzato, l’ho sporcato troppo di luoghi comuni e visioni spesso non corrispondenti alla logica del cuore ma a quella della fredda costruzione meccanica; di una società in cui non conta l’essere ma l’apparire. Ciò non di meno più mi sono ferito più ho avuto la possibilità di crescere e imparare perché la coscienza e il desiderio hanno sempre premuto in direzione della verità. Due forze opposte delle quali deve vincere quella che corrisponde ai nostri bisogni. Dunque come si fa ad amare? E’ necessario seguire un percorso che va dall’accettazione della spinta di base alla sua differenziazione rispetto alle cognizioni ricevute dall’esterno, valorizzare il desiderio che nasce dentro di noi e l’ultimo passo deve consentirci di esprimerlo per poter essere riconosciuti e convalidati dalla società. Quando non è possibile manifestare il bisogno apertamente occorre escogitare metodi comunque liberatori del sentimento. Trovai personalmente il metodo di scrivere e leggere poesie. E quando si capisce che si sta amando, in cosa consiste l’amore? Il vero amore consiste nel generare nell’essere amato la libertà di essere se stessi. E’ quella sensazione di sentirci a nostro agio, felici, appagati e soprattutto liberi appunto di manifestarci agli occhi dell’amata/o per ciò che siamo veramente. Pensate quanti problemi di coppia si risolverebbero o non nascerebbero proprio se si seguisse il cammino di conoscenza di sé sopraindicato e dichiarato all’ingresso del tempio di Apollo. Vecchi insegnamenti adattati a nuovi contesti come ad esempio quello di una società in cui si tende a bloccare le emozioni, a rimuoverle… Per il resto l’amore ha infinite forme e altrettanti riferimenti. Ciò che conta è mettersi in gioco. Anche una poesia ti permette di amare e allora basta aprire una pagina, afferrare una penna, cliccare un pulsante o avvicinare due labbra per amare. Prendo un libro di poesie, ne ho a decine, e casualmente scopro una pagina che si addice perfettamente al mio paesello visto di sera. Pure questo è amore!

SI SCIOLGONO LE LUCI IN MARE

DEL PROMONTORIO BACIATO

DALLA LUNA NELLA NOTTE MUTA,

E BRILLANO I RIFLESSI

DALL’ALTA SCOGLIERA

ALL’ OCCHIO INCANTATO

DAL GOLFO AMENO

CHE GUARDA E TACE

TOCCANDO GLI ULIVI

E RESPIRANDO IL MARE.