3 Dicembre 2025
Attualità Cultura ed eventi Reggio

COMUNICATO STAMPA

Titolo del Convegno: “La Prevenzione Prenatale dell’Autismo e le Possibilità di Trattamento Postnatale”

Studio Italiano Rivoluziona la Prevenzione dell’Autismo: Possibile Intervento Precoce Già Durante la Gravidanza

Una nuova e significativa speranza per la lotta all’autismo emerge da uno studio italiano che apre la strada a strategie di prevenzione mirate e precoci. La ricerca è stata il tema centrale di un importante convegno organizzato dal Lions Club Reggio Calabria Host presso il Dipartimento di Ingegneria di Reggio Calabria.

“La Prevenzione Prenatale dell’Autismo e le Possibilità di Trattamento Postnatale” questo il titolo dell’importante evento che getta basi di speranza per il presente e per il futuro.

Il convegno, introdotto dalla Presidente del Lions Club Reggio Calabria Host, Giuliana Barberi, ha messo in luce quanto il problema dell’autismo sia diffuso, definendolo una vera e propria piaga.

Il fulcro dell’evento è stato l’intervento del Dott. Rosario Idotta, ginecologo, che ha illustrato come la prevenzione possa iniziare nei primissimi mesi di vita fetale, sottolineando l’importanza di un intervento precoce. Il Fattore Chiave, ha precisato, è rappresentato dalla presenza degli anticorpi chiamati FRAA (anticorpi anti-recettore del folato alfa) nel sangue materno. Proprio questi indicano l’urgenza di intervenire. Il meccanismo patologico di azione è semplice: “I FRAA, dice il medico ginecologo,  bloccano i recettori sulla placenta. È come se chiudessero la porta che permette ai folati di arrivare al cervello del bambino. Questa carenza cerebrale di folati nel feto è associata a un aumentato rischio di autismo.”

Ma ecco la soluzione che il dottore Idotta presenta in sala: “con la diagnosi precoce si può somministrare immediatamente acido folinico che è  in grado di bypassare il blocco originato dagli anticorpi e raggiungere, così, il cervello del feto, garantendo il nutrimento essenziale per il suo sviluppo.”

Intervenire prima del parto e subito dopo il parto significa ridurre la patologia che purtroppo cambia la vita a tanti bambini che hanno bisogno di particolare attenzione nei diversi momenti di crescita così come nel periodo scolastico.

In tal senso  la dirigente del Polo Tecnico Professionale “Righi-Boccioni-Fermi”, Anna Maria Cama,  ha presentato al convegno una interessante relazione su come la scuola affronta il delicato problema dell’autismo.

Nel Polo è stato ideato e sperimentato un progetto denominato “MusicArte”. Questo modello unisce la musica e l’arte come strumenti inclusivi, consentendo ai ragazzi di raggiungere la propria dimensione per esprimere le emozioni. La dirigente ha evidenziato come “la collaborazione e la sinergia permettono di vincere e di includere chi ha bisogno di maggiore attenzione.”

Vanno seguiti i bambini ma anche le famiglie, così sottolineato dalla Dott.ssa Vincenza Pecora, dirigente psicologa-psicoterapeuta dell’ASP Reggio Calabria,  poiché “la patologia rappresenta un evento drammatico per le famiglie che hanno bisogno di essere accompagnate e sostenute. Noi, garantiamo questo supporto psicologico perché possa i genitori possano affrontare le diverse fasi evolutive del bambino.”

Il convegno ha dimostrato come la speranza di potrà trasformare in realtà, così come sottolineato da  Giuseppe Giannetto, responsabile Service Dialoghi che ha moderato  l’evento che ha arricchito i presenti che sono intervenuti con diverse domande.

Il Governatore Lions Pino Naim ha concluso i lavori con un plauso al Club Reggio Calabria Host, sottolineando l’impegno e la dedizione a favore della gente. “Il convegno di questa sera, ha precisato, rappresenta un modo per essere vicini ai problemi e alle persone. Bisogna fare prevenzione e noi come Lions siamo attenti anche nel campo della sanità. Serve maggiore informazione e noi cerchiamo di dare il nostro contributo.”

Poi il ringraziamento al Professore Giuseppe Barbaro, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile, dell’Energia, dell’Ambiente e dei Materiali per aver ospitato l’evento presso l’Università dimostrando sensibilità e attenzione verso temi così importanti e delicati.

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