Lo scenario nel quale il nostro io gioca la partita della vita si frantuma in due opposte strutture: il bisogno di appartenenza e quello di opposizione. Il primo ci lega gli altri, il secondo riconduce a noi stessi. Ogni qual volta viene attaccata una relazione fondamentale (bisogno di appartenenza) compaiono i sintomi nella cosiddetta psicopatologia. Fatta questa premessa si può comprendere quanto l’arte può avere potenza e impatto sulla società. Il tramonto è un’immagine rilassante, che integra le opposte tendenze della psiche in un noi collettivo; che, per tale ragione, non può non essere condiviso generalmente. Quello che propongo è solo uno fra i multiformi e variegati tramonti bovesi, in un pomeriggio autunnale. E’ sabato, c’è poco movimento in giro, ci troviamo a Bova Marina presso Capo San Giovanni D’Avalos, un paese che trova vitalità solamente nel periodo estivo. Peccato o risorsa per gli appassionati di serenità, di arte, di quell’universo che si insinua nei nostri cuori per darci pace?












