Il Partito Comunista dei Lavoratori si mobilita perché termini subito la strage di Gaza e siano riconosciuti i diritti del popolo Palestinese.
Il PCL si batte per una federazione medioorientale in cui convivano tutte le realtà presenti nella zona, respinge le crociate antisemita, vuole una Palestina libera, laica e socialista.
Nello stesso momento il PCL, che pure condanna il regime teocratico di Theran, è vicino al popolo Iraniano aggredito dai sionisti.
E’ in atto una crisi spaventosa che può portare ad un baratro irreparabile.
Solo una rivoluzione socialista mondiale può portare alla pace e assicurare a tutti i popoli, a cominciare da quello ucraino aggredito da anni, un futuro diverso in nuovo ordine planetario.
L’Italia di chi lavora e certamente non quella di Salvini e Meloni, può battersi per questo sbocco.