C’è una strada senza fine, non tanto per la lunghezza, quanto per la serie di incidenti e sofferenze che comporta a chi l’ha attraversata e tuttora rischia ogni giorno per lavoro o qualsivoglia motivo. L’ingegnere Fabio Pugliese cerca di far luce su una situazione di abbandono che persiste da decenni con la speranza che i giovani diano un impulso definitivo al cambiamento dello stato di cose attuali. Restano tanti dubbi e incertezze, come una fondamentale, riguardo la fine che hanno fatto tutti i soldi riservati alle opere pubbliche; la manutenzione della strada statale 106, una cultura che badi seriamente e credibilmente al bene comune al di là degli interessi particolari; la riappropriazione del pubblico da parte dei cittadini… Ma alla fine ai seggi votiamo sempre quelli che poi accusiamo. Il serpente che si morde la coda. Una vecchia storia per tragedie attuali e un abbassamento della qualità della vita di tutti i cittadini del Meridione. Ora è tempo di cambiare e chi ha tempo non aspetti tempo, come si suole dire.
