Giusto con l’arrivo dell’inverno sarà pubblicata la mia prima raccolta poetica. La caratteristica del volume è che per ogni pezzo poetico c’è un’introduzione descrivente lo stato d’animo e le motivazioni contestualizzate che hanno portato alla creazione. Questa è fresca, è di oggi ed è solo un antipasto. Un’esclusiva di Jonicainformazione.
Ci sono giorni segnati da profondo dolore. Oggi, martedì 27 agosto 2024, è stata una giornata no. Perché ho rifiutato l’ennesimo servizio per Rtv, perché sono rimasto a letto tutto il pomeriggio, perché lei non è con me. E quando dico lei commetto l’errore di mescolare ancora una volta la perdita di mia madre con la mancanza di una donna da amare. Mi è infatti comodo soffrire per la scomparsa di mia mamma trasfigurando la sofferenza nella mancanza di una relazione con una donna. E’ un bell’alibi insomma ma è anche la molla che fa scattare il meccanismo magico della scrittura poetica. Come si fa a perdere una ragazza se io non ho nemmeno provato a conquistarla? Tuttavia dall’accumularsi dei vari rifiuti ho interiorizzato il senso della perdita che esprimo tramite la seguente poesia.
HO CHIESTO AL CIELO
PERCHE’ COSI’ LIMPIDO E SCURO
FA LACRIMARE IL MIO CUORE
HO CHIESTO AL CIELO
PERCHE’ TU NON SEI CON ME
NEL FIOR DEGLI ANNI TUOI
MI LASCI SENZA UNA CAREZZA
OLTRE I CONFINI DELLA LUCE
HO CHIESTO AL VENTO
PERCHE’ NON TI PORTA DA ME
TRA L’AFFANNO DEI GIORNI
E IL RESPIRO DEL BOSCO
HO SCELTO DI MORIRE
DI PERDERMI COME ACQUA
NEL MARE
SE TU NON SEI CON ME
SOLO LA MORTE
POTRA’ DARMI PACE.